DANDELION

Via San Bernarno, 3 – Frazione La palud

11013 Courmayeur (AO)

Tel. 0165 1851183 – Cell. 345 7007502

E-mail eventi@dandelionlapalud.com

Web www.dandelionlapalud.com

Facebook @dandelionlapalud

IL DANDELION RIPARTE CON UNO UN NUOVO STAFF: PROTAGONISTA LA CUCINA DI MONTAGNA

Tre giovani per una sfida gastronomica nella località più iconica della Valle d’Aosta: è l’avventura di Filippo e Marcello – chef con esperienze in cucine stellate – e Paolo, sommelier, che accoglierà gli ospiti in sala. Si sono conosciuti lavorando fianco a fianco a Courmayeur e hanno deciso di fare squadra e mettersi in proprio, sempre all’ombra del Monte Bianco. Hanno scelto il ristorante Dandelion (il fiore “dente di leone”) nella frazione de La Palud per la loro prima attività imprenditoriale e hanno già le idee molto chiare. Materie prime del territorio da selezionati fornitori locali, rispetto della stagionalità e della tradizione, il tutto declinato con l’inventiva degli chef che proporranno abbinamenti particolari e tecniche moderne. Al Dandelion è protagonista la cucina di montagna in veste moderna, in un ambiente accogliente e informale.

“Quando abbiamo deciso di fare squadra e metterci in proprio non abbiamo avuto dubbi sulla scelta di Courmayeur – dicono – nel periodo in cui abbiamo lavorato qui abbiamo apprezzato le potenzialità turistiche della Valdigne. E poi le materie prime valdostane sono straordinarie: non solo i formaggi conosciuti in tutto il mondo, ma anche le carni, il pesce di Lillaz, le verdure e la farina per la polenta”.

Le materie prime e i fornitori

Nei mesi precedenti l’apertura del locale, il lavoro è stato frenetico: da un lato i tre soci hanno selezionato i fornitori che già avevano avuto modo di conoscere nella loro precedente esperienza valdostana, dall’altro hanno messo a punto un menù che li rappresentasse appieno e raccontasse la loro idea di cucina. La carne e i salumi saranno della macelleria Pavese di Morgex e di Zoppo Carni, da Cogne, in particolare da Lillaz, arriveranno le trote, i salmerini e gli storioni, mentre i formaggi saranno dell’Antica Latteria Erbavoglio di Aosta. La farina di mais, le patate e le rape rosse saranno forniti dalla Bonne Vallèe di Donnas. Per il pane e la piccola pasticceria, il Dandelion potrà contare sulla consulenza del maestro Paolo Buzzi di Nus. Per le paste fresche, pane e dolci è stata fatta la precisa scelta di non utilizzare farine raffinate come la 0 e la 00: saranno quindi impiegate solo farine macinate a pietra che conservano le proprietà nutritive.

I presidi Slow Food

I tre soci hanno avviato una collaborazione con Slow Food e in carta troveranno spazio tre presidi.

Il Menù

Il menù alla carta prevede cinque proposte di antipasti, quattro primi e altrettanti secondi e dessert. Alcuni “assaggi”: tra gli antipasti, l’uovo cremoso al tegamino, pane nero, ricotta affumicata di capra; Tra i primi, gli gnocchi di pane di segale, camomilla della Val Ferret, crema di seirass e mela acida e l’orzotto mantecato al sedano rapa, carpaccio di storione e caviale d’acqua dolce. Tra i secondi spiccano l’anatra muta glassata agli agrumi, miele di montagna, indivia e cavoli in fiore e il trancio di salmerino rosso alla liquerizia leggera, scorzonera e foglie verdi. Tra i dessert immancabile il “Funivia Monte Bianco”, una mousse di castagne e fiocca con un cuore al miele, rosmarino e sale. L’offerta prevede anche un menù tradizionale valdostano con sei proposte, un menù Tartufo bianco d’Alba (in stagione), un menù vegetariano e, infine, un menu riservato ai piccoli ospiti. Molti dei piatti della carta del Dandelion nascono già privi di glutine e pertanto adatti agli ospiti intolleranti. La carta dei vini Infine la carta dei vini: affonda le proprie radici nella ricca proposta enologica valdostana, dando comunque ampio spazio alle etichette italiane. Per lo champagne il Dandelion si è affidato a una stretta collaborazione con la Maison Bruno Paillard.

Eventi “Una Serata con…”

La cucina del Dandelion diventa un punto di incontro con le eccellenze della cucina italiana. Una serie di appuntamenti in cui saranno ospiti i grandi protagonisti della cucina italiana: chef stellati, fornitori del territorio, ospiti speciali. Questi gli ingredienti delle serate firmate Dandelion. Il primo appuntamento, il 29 gennaio, ha visto la partecipazione degli chef stellati Alessandro Breda e Silvio Salmoiraghi coadiuvati dal carismatico Chef Rubio in una serata di alta cucina. Il secondo appuntamento ha visto protagoniste le birre del Birrificio Artigianale B63 di Aosta: i tre soci del Dandelion restano così fedeli alla loro filosofia, proporre materie e prodotti del territorio. Nel prossimo incontro, sarà protagonista uno dei prodotti più noti e apprezzati della Valdigne: il Blanc de Morgex et de la Salle.

I Soci

I soci Marcello Gado, 39 anni, chef. Ha lavorato al Piccolo Principe di Viareggio (2 stelle Michelin), da Arnolfo a Colle Val d’Elsa (2 stelle), a Le Presef a Morbegno (1 stella) e al Grand Royal Courmayeur. Filippo Oggioni, 28 anni, chef. Nel suo curriculum ci sono: il Circolone e Schuman a Legnano (1 stella), Gellius a Oderzo (1 stella), Acquerello a Fagnano Olona (1 stella) e il Petit Royal a Courmayeur (1 stella) Paolo Bariani, 29 anni, maitre e sommelier. Ha lavorato al Ristorante “Tutto Italia” e “Tutto Gusto wine cellar” a Orlando (Florida), allo Sheraton Mirage di Port Douglas (Australia), al Ristorante Cracco di Milano (2 stelle) e al Petit Royal di Courmayeur (1 stella).